Centro Massaioli. L'UFFICIALE GIUDIZIARIO DOPO L'OPPOSIZIONE DEL COMUNE RINVIA TUTTO A GIUGNO.
14.03.2025
di Vito Pindozzi
Il Centro Sociale e Culturale "Edmondo Massaioli" non si tocca! Rispettiamo la volontà e la memoria della ND Rachele Massaioli!Stiamo assistendo increduli alle vicende giudiziarie che, dopo oltre venti anni di attività, mirano a negare la destinazione sociale degli appartamenti donati dalla nobildonna Rachele Massaioli. Eppure, è sotto gli occhi di tutti, che grazie al nobile gesto di questa donazione, centinaia di anziani ebolitani hanno potuto conservare relazioni sociali e vivere una più salutare dimensione umana. Non solo, i locali dell'intera struttura sono stati da sempre utilizzati dal Comune come punto di riferimento istituzionalizzato per sviluppare iniziative di solidarietà, assistenza e vicinanza con categorie in sofferenza e/o in svantaggio sociale. Come semplici soci dobbiamo benevolmente ritenere che ci sia stata una errata interpretazione delle funzioni svolte, forse per tardiva, debole o inesistente azione di difesa in sede giudiziaria, che hanno indotto i giudici a emettere la sentenze in primo grado per la restituzione dei beni ai presunti eredi. Confidiamo però, che l'azione di risoluta e documentata opposizione avviata dall'Amministrazione Comunale di Eboli, fermamente sostenuta dall'"Associazione Massaioli", possa rapidamente ribaltare questa decisione nel processo di appello, per ristabilire un clima di sereno prosieguo delle funzioni sociali e culturali fin qui svolte, nel rispetto dello spirito della munifica donatrice Donna Rachele Massaioli.
C'è stato oggi un intervento dell'ufficiale giudiziario che ha dovuto prendere atto dell'opposizione del Comune e rinviare il provvedimento di eventuale reintegrazione a dopo il processo d'appello che si terrà a Giugno. Nella foto c'è il sindaco che informa della situazione nei locali del Centro.
Il Centro Sociale e Culturale "Edmondo Massaioli" non si tocca! Rispettiamo la volontà e la memoria della ND Rachele Massaioli!Stiamo assistendo increduli alle vicende giudiziarie che, dopo oltre venti anni di attività, mirano a negare la destinazione sociale degli appartamenti donati dalla nobildonna Rachele Massaioli. Eppure, è sotto gli occhi di tutti, che grazie al nobile gesto di questa donazione, centinaia di anziani ebolitani hanno potuto conservare relazioni sociali e vivere una più salutare dimensione umana. Non solo, i locali dell'intera struttura sono stati da sempre utilizzati dal Comune come punto di riferimento istituzionalizzato per sviluppare iniziative di solidarietà, assistenza e vicinanza con categorie in sofferenza e/o in svantaggio sociale. Come semplici soci dobbiamo benevolmente ritenere che ci sia stata una errata interpretazione delle funzioni svolte, forse per tardiva, debole o inesistente azione di difesa in sede giudiziaria, che hanno indotto i giudici a emettere la sentenze in primo grado per la restituzione dei beni ai presunti eredi. Confidiamo però, che l'azione di risoluta e documentata opposizione avviata dall'Amministrazione Comunale di Eboli, fermamente sostenuta dall'"Associazione Massaioli", possa rapidamente ribaltare questa decisione nel processo di appello, per ristabilire un clima di sereno prosieguo delle funzioni sociali e culturali fin qui svolte, nel rispetto dello spirito della munifica donatrice Donna Rachele Massaioli.